Come
tutte le resine anche quella silossanica è un polimero, cioè
l’aggregazione in una catena lunghissima di una singola molecola di
partenza (il monomero).
Nel caso delle resine silossaniche il monomero di partenza è la silice
(o ossido di silicio Si O2) che è uno dei minerali più diffusi
in natura. Questo minerale ha la possibilià, opportunamente trattato,
di polimerizzare legandosi in una struttura continua come si può
vedere dalla figura accanto: la singolarità di questo processo è
che, normalmente, la polimerizzazione si ottiene partendo da composti organici
(cioè quelli derivati dalla chimica del carbonio) e che danno luogo
a resine come le acriliche, le viniliche, le poliuretaniche etc: nel caso
della resina silossanica si parte invece da un composto minerale ed inorganico.
Questa particolarità è alla base delle caratteristiche della
resina silossanica che si presenta, una volta essiccata, come un materiale
microporoso ma idrorepellente che, da un lato, consente la
migrazione
del vapore contenuto nel supporto verso l’esterno, dall’altro
impedisce alle gocce di pioggia e all’umidità di penetrare
all’interno della muratura. In pratica una resina silossanica si comporta,
in un certo modo, come la nostra pelle: è permeabile al vapore (quando
sudiamo), è impermeabile all’acqua dall’esterno, ed è
anche leggermente elastica.
Tre tipologie di prodotto
a confronto:
acrilici, silicati, silossanici.
Quando ci
si trova a dover scegliere il materiale per un rivestimento per esterni,
normalmente ci si può orientare su tre possibili tipi di prodotto;
acrilici, silicati o silossanici. Prescindendo da eventuali confronti
di costo (che si dovrebbero sempre fare per superficie unitaria applicata)
le caratteristiche tecniche e prestazionali dei tre prodotti sono molto
diverse.
Le finiture acriliche.
(pitture, farine di quarzo, prodotti a spessore etc.)
Sono caratterizzate da una struttura pellicolare, tipica
dei prodotti a base di resine tradizionali, che conferiscono al supporto
trattato buona resistenza, discreta impermeabilità all’acqua,
scarsa permeabilità al vapor d’acqua.
Le finiture ai silicati.
(purchè a norma DIN e quindi con contenuti in resina inferiori
al 5%)
Sono prodotti minerali che si caratterizzano per il loro
basso contenuto in resina, l’ottimo potere consolidante sul supporto,
l’alta permeabilità al vapore ma scarsa impermeabilità
all’acqua. Il loro è un impiego “specialistico”
e particolarmente adatto alle esigenze della committenza pubblica per
il restauro storico dei centri urbani. La loro applicazione deve essere
eseguita da personale specializzato e in condizioni (uniformità
chimico fisica del supporto, stabilità di clima e temperatura etc)
molto vincolanti per la buona riuscita del lavoro finale.
Le finiture silossaniche.
Rappresentano un’ottima combinazione delle diverse,
e fino ad oggi incompatibili in un solo prodotto, caratteristiche di una
pittura per esterni: permeabilità al vapore, idrorepellenza ed
elasticità del film. Inoltre le pitture silossaniche hanno un aspetto
gradevole molto simile a quello dei prodotti minerali e la loro applicazione
è estremamente semplice e rapida.
Il contenuto
percentuale di resina silossanica nella pittura è fondamentale per
definire la qualità e le prestazioni della pittura stessa. Secondo
un’analisi comparativa realizzata nei laboratori di ricerca di Sigma
in Olanda tra i prodotti silossanici dei principali concorrenti europei,
Sigma Siloxan Topcoat è risultato essere quello con la più
alta percentuale assoluta di resina silossanica.
I vantaggi della protezione
silossanica Sigma.
L'idrorepellenza.
Questa caratteristica del sistema Sigma Siloxan evita
l’accumulo di acqua e umidità nell’intonaco. Si evita
così, nel periodo invernale, la formazione di cristalli di ghiaccio
nell’intonaco e il suo conseguente degrado sotto forma di sfarinamenti,
sgretolamenti e successiva perdita delle proprietà isolanti e coibenti.
La permeabilità al vapor d’acqua.
Questa caratteristica, complementare alla precedente,
permette all’umidità interna alla muratura di fluire facilmente
verso l’esterno
sotto forma di vapor d’acqua. In questo modo si evita la formazione
di muffe e muschi ed eventuali distacchi e rigonfiamenti dell’intonaco.
Inoltre i prodotti silossanici Sigma non contengono composti cellulosici
che sono tra i principali elementi “nutritivi” dei microrganismi.
L'autopulitura.
I silossanici Sigma sono antistatici e non termoplastici,
quindi polvere e sporcizia non aderiscono al supporto. La caratteristica
di idrorepellenza favorisce il naturale lavaggio della facciata in occasione
di pioggia. Un’ulteriore innovazione tecnologica (inserimento di
una molecola di fluoro nella catena del polimero silossanico) conferisce
a Sigma Siloxan Topcoat proprietà oleofobiche cioè respingenti
le sostanze grasse contenute nell’atmosfera (smog da sistemi di
riscaldamento, da traffico etc). Tutto questo fa si che una facciata trattata
con i prodotti della linea Silossanica Sigma si mantenga integra, pulita
e luminosa per lunghissimo tempo.
Polivalenza e duttilità di impiego.
Il sistema Sigma Siloxan non reagisce chimicamente con
il supporto: questo significa che può essere applicato sulla maggior
parte dei supporti minerali tradizionali, su intonaci addittivati o su
vecchi rivestimenti polimerici ben aderenti senza incorrere in distacchi,
macchiature e rifacimento degli intonaci.
Aspetto e caratteristiche minerali.
Le finiture silossaniche Sigma hanno un aspetto tipicamente
opaco-minerale. Sono tinteggiate con pigmenti esclusivamente minerali
che consentono la perfetta vibrazione dei colori in facciata. Sono quindi
particolarmente indicati per il restauro degli edifici dei centri storici.